martedì 16 febbraio 2010

Proviamoci di nuovo...















Lo ripeto ben due volte perchè anche stavolta la tecnologia si è abbattuta su di me visto che dove avere speso tanta fatica per la creazione del mio mitico blog ne sto creando un altro ..devo aver fatto qualche casino tanto per cambiare per cui ecco a voi il mio nuovo blog...
Il titolo è ripreso da un pezzo che mi piace molto e che mentre stavo per sbroccare mi ha dato la colpa necessaria per non spaccare il mio povero ed innocente pc..Albinoni, Adagio in G Minor..
bellissimo !!!
Per cui eccomi qua...penso che lascerò quello scritto nel mio precedente blog e continuerò questo sperando di fare meno casini sennò avremo il mondo dei blog invaso da me stessa :-)
Il mio blog, diciamolo, non ha avuto molto seguito perchè anche se pubblicizzato tra i miei amici solo pochi sono venuti a vederlo...non è tanto per quello che scrivo o per le foto che dico ma a volte un posto "freddo" come il blog può essere un metodo di comunicazione piu intenso che una chiacchierata...perchè? Perchè si rivelano emozioni che a voce (almeno per me) sono diverse..si è più sinceri e si può mettere su carta quelle sensazioni che ci pressano...
Io sono molto cambiata, forse troppo, e a volte mi sembra che la percezione di ciò sfugga...non mi sto lamentando o compatendo ma mi rendo conto che non sempre è facile parlare e per paura di non essere capiti si finisce per non farsi capire o per smettere di parlare...

Un saggio mi ha detto che nella vita bisogna:
^ sempre avere una alternativa
^ sempre poter dare quella alternativa
^ sempre poter levare quella alternativa

La parola alternativa è carica di significa e sto riflettendo sulle mie di alternative...le ho al momento? Forse no..le posso creare? Sicuramente si ma con il timore di poterle dare ma non volerne levare....

1 commento:

  1. Il viaggio, il primo viaggio che ho fatto, [e non vacanza] e' stato in Brasile. Se gli dovessi dare un colore sarebbe il rosso, rosso come il sangue, come il cuore, come l'amore, come la passione. Quello che mi sciocco' fu il vedere che ci sono molte persone che per il semplice fatto di essere nati dall'altra parte del globo, non hanno alternativa. Non posso partecipare al banchetto della vita: nati nelle favellas, probabilmente ci moriranno, senza possibilita' di uscirne.
    Alternativa, e' una parola carica di vita e di liberta'..

    RispondiElimina