martedì 29 giugno 2010

Il capo dei capi



Ci sono persone che vogliono diventare capo a tutti i costi..il poter comandare crea in loro una sorta di adrenalina che li fa andare avanti, dimenticare che la vita è altro, che le emozioni non si trovano in un ufficio ma fuori dove la natura vive...non si diventa forti prendendo a calci qualcuno (che il più delle volte è una persona debole o che non può reagire) ma affrontando quello che la vita ti riserva...
fare il capo non vuol dire dare ordini e avere delle persone che ti dicono buongiorno mentre nella loro testa vorrebbero dirti altro...ma chi è un capo?
Un capo è una persona che sa motivare il suo personale, che lo sa ascoltare e trasformare le debolezze in forze e, le forze in successi..
Un capo è una persona che sa creare il gruppo, che lo sa unire e che gli fa capire come il lavoro, anche quello più brutto che si deve fare ha sempre un lato positivo(che sia personale o economico) e che, portato a termine darà i suoi frutti...
Un capo è una persona che usa il nome capo solo per presentarsi ma che oltre il significato della parola sa usare i fatti...
Un capo è una persona che sa rispettare i suoi colleghi e che vede in loro una spinta per lui e per la società..
Esistono oggi i capi?
Essere un capo non è facile ma il più delle volta non ci si prova neanche portando poi a una generazione di persone frustate, che vengono spente prima ancora di essere accese e che, non sfruttando il loro potenziale portano un danno enorme alla società..
Per cui, se c'è qualche capo là fuori che mi legge si faccia avanti e aiuti a ricordare le regole basilari a chi capo non lo è ma si atteggia ad esserlo....

2 commenti:

  1. Se penso a quella stronza bastarda della mia capa catalana!!! Ci sono capi che sanno fare i capi, nel senso di condurre un team, ma ce ne sono tanti che sono degli imbecilli.. Io ho avuto la fortuna di aver provato di tutto, e di essermi fermata tanto tempo sotto sta bastarda cicciona.. grazie a Dio e' finita!!
    Tua...
    Nicol

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  2. Hai ragione Barbara!
    Nella mia oramai decennale attività lavorativa ho avuto a che fare per lo più con capetti...quelli che appena usciti dall'università vogliono imporsi nel mondo del mercato non sapendo lavorare, in quanto senza esperienza.
    Beh, questa gente deve essere presa a calci nel di dietro, come ho fatto io.
    E' molto difficile fare il capo...la cosa più difficile secondo me è non farsi condizionare troppo dalle simpatie/antipatie, cosa umanissima.
    E poi per essere capo occorre secondo me sapere di che si parla, come si lavora, che si fà in azienda...molto spesso mi sono trovato di fronte a responsabili che arrivano in ufficio e si mettono a leggere il giornale ignorando il contesto in cui ci si trova..mancanza di rispetto assoluta.
    Ciao ciao!

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